consulenza in social media marketing

Se hai un’azienda ben avviata e nella quale credi, che vende un buon prodotto ma che stenta a decollare, forse il problema non sta nell’azienda. Potresti aver solo bisogno di un esperto in consulenza social media marketing.
Allo stesso modo, se sei un utente privato che utilizza quotidianamente i social media, potresti valutare di diventare un consulente.
Se non sai di cosa stiamo parlando, leggi questa guida, nella quale ti spiegheremo perché questa figura potrebbe fare una differenza concreta per te.

Cos’è una consulenza in social media marketing

ll consulente di social media marketing è colui che suggerisce le strategie migliori da utilizzare impiegando Facebook, Twitter, Instagram, Tik Tok, Pinterest, e qualunque altro mezzo che rientri nella categoria.
È intuitivo che un utente privato non abbia necessità di questa figura, che invece può fare la differenza per un’azienda che abbia difficoltà a farsi conoscere.
Chi non ha un sito o chi non è sui social, purtroppo o per fortuna oggi giorno non esiste. Quindi, il consulente entra in campo quando si deve sviluppare una campagna. Le sue competenze non sono da sottovalutare però, perché le campagne stesse sono diverse a seconda del mezzo che si utilizza.

Affidarsi ad un consulente può fare tutta la differenza del mondo

Se, come abbiamo anticipato all’inizio, sei un imprenditore che non riesce a far decollare la sua impresa, potresti essere un buon candidato alla consulenza social media marketing.
Questa figura potrà infatti:

  • aprire a tuo nome dei profili (tutti con la stessa identica denominazione) e compilare le descrizioni ottimizzate per ogni social;
  • impostare delle campagne sfruttando strumenti come Adwords o Google Analytics, in modo da monitorare le campagne che ‘convertono’ maggiormente (cioè che in poche parole portano più clienti alla tua azienda);
  • impostare delle strategie di comunicazione ottimizzate a seconda del momento migliore per pubblicare e dello stile da tenere per ogni social.

Se invece tu stesso sogni di fare il consulente, perché magari hai molta dimestichezza con questi mezzi, fai attenzione ai consigli che stiamo per darti, per non incorrere nei più classici passi falsi che accadono in genere.

Il consulente freelance: caratteristiche ed errori da evitare

Se vuoi proporti ad un’azienda, devi avere un tuo portfolio.
Non basta infatti affermare di essere un esperto (anche sei in realtà lo sei).
Le aziende ti chiederanno quali sono i tuoi clienti e di mostrare alcuni marchi che hai seguito o stai seguendo.
Non farti trovare impreparato, ma segui questi semplici e importanti passi:

  • apri tu stesso i tuoi social network, e comincia a fare tanta pratica:
  • una volta impratichito, proponiti ad amici e conoscenti che hanno un’attività come consulente;
  • monitora i tuoi progressi e quelli del brand che stai seguendo, per creare un tuo pacchetto clienti da mostrare ai futuri imprenditori.

A questo punto però è bene anche evitare degli errori, che in genere rientrano nelle seguenti categorie:

  • promettere risultati che non sei sicuro di raggiungere: non dire mai ad un’azienda che aumenterai il suo fatturato, piuttosto proponigli degli obiettivi a medio e lungo termine;
  • non considerare gli altri fattori: se un prodotto non è buono, non riuscirai a venderlo anche se la strategia di marketing è ottima. Scegli anche il prodotto, non prendere in carico progetti che potrebbe ledere la tua immagine professionale.

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