Quanto costa assemblare un pc? La risposta più ovvia da dare sarebbe “da poco a tanto”. Non è possibile infatti determinare con esattezza il prezzo di un computer da assemblare, perché tale costo sarà influenzato dalla componentistica montata, che sarà ovviamente da scegliere sulla base delle proprie esigenze.

Come riporta anche un articolo sulle configurazioni pc gaming pubblicato su simonemaestri.com, il costo per assemblare un pc gaming può aggirarsi attorno alle 800 euro. Ma, come detto, tutto dipenderà dall’utilizzo che si farà del computer.

Assemblare un pc: le componenti primarie

Determinare con esattezza il costo di un pc da assemblare non è possibile, perché molto dipende dalle componenti installate, quindi dal tipo di prestazioni di cui necessitiamo.

Un computer destinato ad un utilizzo domestico, quindi per la visione di film, foto, per ascoltare musica o scrivere dei documenti, ha requisiti piuttosto modesti. Al contrario uno finalizzato al gaming, un pc per grafica o un computer per videomontaggio, prevede l’installazione di parti più performanti. 

Le principali di cui è composto un pc sono:

Scheda madre. È l’anima del computer, a cui andranno collegate tutte le altre componenti. Per utilizzi domestici il costo può aggirarsi intorno ai 50 euro, ma per il gaming e la grafica si va dai 100 ai 150 euro.

Processore. In questo caso è il motore del pc, ovvero quello da cui dipendono le prestazioni di tutte le altre componenti, se ben calibrate. Si parte dai 50 euro per un modello economico, ma per un buon processore si arriva attorno ai 200 euro.

Scheda video. Questa è una componente dove, se la finalità del pc è il gaming o la grafica, non è concesso risparmiare. In commercio possiamo trovare modelli anche molto costosi, davvero di nicchia, che arrivano a svariate centinaia di euro. In linea di massima possiamo dire che sugli 80 euro, abbiamo un modello base. Per avere prestazioni superiori però, la spesa si aggira sui 150 euro.

Hard disk. Esistono due tipologie di hard disk, quelli tradizionali che possiamo trovare in tagli dai 500 gb ai 2 Tb, e gli SSD, sicuramente più performanti e veloci. In questo caso la spesa può aggirarsi attorno ai 70 euro.

Assemblare un pc: le componenti secondarie

Oltre alle componenti primarie per assemblare un pc, ne troviamo anche alcune secondarie. Questo non significa siano meno importanti, ma solamente che su queste è possibile risparmiare qualche euro senza necessariamente compromettere le prestazioni generali del computer.

Tra queste troviamo sicuramente il case, mouse e tastiera.

Case.
 È l’involucro del computer. In commercio possiamo trovarne anche di molto economici, con cifre a partire dai 30 euro. Se non si è appassionati del modding estremo, con una spesa di 70 – 80 euro si può acquistare un buon case munito di alimentatore e sufficientemente ampio da installare un sistema di raffreddamento adeguato.

Mouse e tastiera. Questi sono due elementi relativamente economici. A meno che le esigenze non siano altamente professionali, soprattutto per quanto riguarda il mouse, possiamo trovare in commercio dei kit di buona qualità a partire dai 50 euro.

Eventualmente un occhio di riguardo possiamo mostrarlo verso un’altra componente importante, seppur esterna al pc: il monitor. Ovviamente il prezzo di un monitor è influenzato dalle sue dimensioni, ma non solo.

Un monitor destinato ad un utilizzo domestico, non ha bisogno né di risoluzioni altissime, né di tempi di refresh cortissimi. Un 22” economico ha un prezzo medio di circa 100 euro. La situazione è diametralmente opposta per quelli destinati al gaming e alla grafica.

In queste situazioni, caratteristiche come la risoluzione, i tempi di risposta, il bilanciamento dei colori, ed altre ancora, sono invece importantissime.

monitor destinati alla grafica ad esempio, permettono la calibrazione dei colori, perché ciò che viene visualizzato a schermo, dovrà essere il più possibile simile a quanto verrà poi stampato. Ad ogni modo, con una spesa compresa fra i 150 e i 250 euro, è possibile acquistare modelli prestazionali e in grado di non deludere le aspettative.

Assemblare un pc: quanto costa?

Volendo tirare le somme, è proprio il caso di dirlo, potremmo fare due “preventivi” differenti in base all’utilizzo che si farà del computer.

Se la finalità quindi è prettamente domestica, possiamo stimare una cifra compresa tra i 400 e i 450 euro. Per quanto concerne invece pc più prestazionali, quindi destinati al gaming, alla grafica, al videomontaggio o comunque ad altri scopi professionali, la spesa minima da affrontare si aggira almeno sugli 800 euro. Cifra destinata comunque ad aumentare in presenza di esigenze particolarmente complesse.

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