Rivelatori di autovelox

A chi non è capitato, mentre guidava, di vedersi spuntare un Autovelox magari non segnalato adeguatamente e di prendersi una multa? Si tratta di un’evenienza spiacevole, evidentemente, ma che si può evitare grazie ai moderni rilevatori di autovelox che sono dei servizi molto comodi da usare in auto, che indicano la presenza dei rilevatori di velocità posizionati sul territorio italiano.

L’autovelox consiste in un rilevatore di velocità che si trova lungo le strade, deve essere obbligatoriamente segnato agli utenti e che fotografa la targa dell’auto che passa sotto di esso superando il limite di velocità imposto. 

Posto che è sempre importante rispettare i limiti di velocità e non esagerare alla guida, è utile anche avere dei rilevatori di autovelox che possono aiutarci ad evitare una multa moderando la velocità secondo le regole in prossimità di un autovelox. Ma quando sono legali e quando non, quali rilevatori si possono usare e quali sono vietati invece dalla legge?

I rilevatori di autovelox sono illegali? 

Dato che la legge sembra vietare l’uso di dispositivi che avvertono i conducenti della presenza di rilevatori di velocità, la questione è quanto mai attuale. La risposta però è no: i rilevatori di autovelox che si limitano ad avvertire gli utenti della strada della presenza di un autovelox ma non ne stabiliscono la precisa posizione non sono illegali. Questo vale sia per i rilevatori di autovelox che siano contenuti in app e navigatori satellitari che per quelli invece che emettono un segnale sonoro. Illegale è avvertire gli altri automobilisti (ad es. tramite segnale luminoso coi fari) della presenza del congegno sulla strada. 

La Cassazione Civile ha del resto stabilito, nel 2014, che sono del tutto legali i navigatori con rilevatori di autovelox che forniscono assistenza alla guida e che segnalano le postazioni dell’autovelox senza interferire con il funzionamento di questi ultimi. 

Ovviamente sono illegali gli strumenti che impediscono all’autovelox di captare la targa della persona oppure tutti quei congegni che interferiscono, fisicamente o elettronicamente, con il funzionamento del rilevatore di velocità impedendogli di effettuare la foto utile per la multa. 

Andiamo quindi alla scoperta di questi prodotti e scopriamo come funzionano e come possono essere utili. 

Cosa sono i rilevatori di autovelox e quali sono 

I rilevatori di autovelox si limitano ad avvertire gli automobilisti della presenza di un rilevatore di velocità (che ricordiamo, è segnalato prima dello stesso, sulla strada, per legge) e di conseguenza sono del tutto legali come abbiamo visto. 

I rilevatori di autovelox sono in genere:

  • il navigatore satellitare. Chiunque abbia usato Google Maps sa che questa mappa satellitare fornisce anche la posizione degli autovelox sul territorio ed i limiti di velocità previsti sulla zona, sia su strade che su autostrade. 
  • App rilevatori di autovelox. Si tratta di app disponibili sia per Android che per iOs che permettono di rilevare la presenza di autovelox fissi e mobili sulla strada, e che permettono di conoscere quindi la loro posizione ma anche il limite di velocità che è presente su quella determinata strada, in modo da evitare la multa. 
  • Blinder elettronici. Vietati dalla legge, questi più che rilevatori di autovelox sono dei prodotti che disturbano il segnale del rilevatore di velocità per ostacolare la rilevazione della vettura che oltrepassa oltre il limite di velocità. 
  • I dispositivi rilevatori di autovelox. In questo caso si tratta proprio di un dispositivo che si applica fisicamente sul cruscotto dell’auto e che hanno una certa precisione; rilevano, con segnale acustico, la presenza di autovelox anche quando si trovano a centinaia di metri di distanza ma son sempre meno usati (del resto ci sono già le app che svolgono questo lavoro). 

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