Perché decidere di vendere dell'oro usato

È possibile vendere l’oro usato

Tutti in casa abbiamo dei gioielli che non usiamo più e che molto probabilmente rimangono sul fondo di un cassetto e che, di solito, non ci ricordiamo neppure di avere.
In molti casi si tratta di regali che ci sono stati fatti per le classiche ricorrenze, come il Battesimo, la Prima Comunione o la Cresima.
Altre volte, invece, sono regali di persone con cui ormai abbiamo chiuso ogni rapporto e di cui, in realtà non vogliamo nessun ricordo. Un esempio classico: i regali che ci sono stati fatti da un ex fidanzato o dal marito da cui ormai ci siamo separati. Anche solo guardandoli proviamo rabbia e delusione. L’unica alternativa è liberarsene definitivamente.
Altrimenti capita di aver perso un orecchino o un gemello e di non avere, quindi, più la coppia completa. Come indossarli? Impossibile.
Ecco, quindi, che la soluzione più pratica e conveniente diventa quella di vendere tutti questi gioielli o monete nella speranza di poter racimolare un bel gruzzoletto.
In realtà, si deve stare molto attenti per non essere truffati, né per non rimanere delusi rispetto a quello che si pensava di poter racimolare e che, invece, ci è stato proposto.
Sulla base di queste considerazioni ci si può quindi chiedere se conviene vendere l’oro usato oggi e la risposta è sicuramente sì.

A chi rivolgersi per vendere il proprio oro usato

Ormai sia nelle grandi città sia nei piccoli paesi è possibile farsi fare una quotazione dell’oro che si è intenzionati a vendere.
In generale, le alternative possibili sono due: rivolgersi a un compro oro oppure a un classico gioielliere.
La differenza fondamentale tra i due è che il primo si occupa specificatamente di acquistare e rivendere solo ed esclusivamente oggetti in oro usati. Il secondo, invece, è una classica oreficeria che, oltre a vendere gioielli nuovi delle diverse marche, effettua anche il servizio di ritiro dell’oro usato.
In entrambi i casi, fatta ed accettata la valutazione, si potrà decidere se ottenere un pagamento in contanti o utilizzare quella cifra per fare un nuovo acquisto.
In realtà, esiste un’ulteriore via che può essere intrapresa e riguarda la possibilità di vendere i propri oggetti online. In questo caso è necessario prestare ancora più attenzione per evitare delle truffe. Di solito, chi si affida a questa possibilità, lo fa credendo che i propri gioielli siano di estremo valore, magari dei pezzi da collezione e che vi siano code di persone pronte ad offrire sempre di più per accaparrarseli. In realtà, però, nella maggior parte dei casi non è assolutamente così.
Indipendentemente dal canale di compravendita che si decide di utilizzare, il meccanismo di valutazione è più o meno lo stesso, quindi anche le cifre offerte dovrebbero sommariamente coincidere.

Come viene attribuito il valore di un oggetto in oro

Se si decide di vendere il proprio oro usato, si deve innanzitutto sapere che, a meno che non si tratti di gioielli da collezione e pezzi unici che allora riceveranno una quotazione specifica, i propri oggetti in oro verranno pagati in funzione di alcuni parametri fissi e predeterminati.
Per prima cosa la valutazione dipende dal reale peso del gioiello. Questo viene pesato su una vera e propria bilancia per determinare il suo effettivo quantitativo in oro.
In secondo luogo si valuta la purezza del metallo, quindi la valutazione dell’oro 18 k sarà diversa da quella 14 k e così via. Alternativamente si parla, ad esempio, anche di oro 750 sempre per indicarne la purezza (in sostanza quale percentuale di quel gioiello è effettivamente rappresentata da oro e quale da altri metalli di minimo valore che costituiscono la lega).
Infine si deve considerare la quotazione giornaliera stabilita dalla Borsa Mondiale che corrisponde, appunto, al valore economico di un grammo di oro e che, naturalmente è uguale in tutto il mondo.
Quindi, quello che può fare la differenza nella cifra che riusciremo a guadagnare è solo la commissione che viene trattenuta dal negoziante che, di solito, è presente nei compro oro mentre non esiste nelle gioiellerie.

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