Compro oro come funziona

I compro oro sono negozi presenti in gran parte delle città che offrono l’opportunità a tutti coloro che possiedono oggetti o gioielli in oro, ma anche in argento e platino di venderli, ottenendo una certa liquidità. Ma come funziona un compro oro? Leggendo il nostro articolo scoprirete i consigli di Samantha Maccarrone, proprietaria del compro oro Orofollia a Catania, che aiuta le persone a ottenere un buon investimento con la vendita dall’oro e dall’argento.

Compro oro: come funziona la vendita dell’oro

Prima di analizzare come funziona un compro oro, bisogna precisare che nel mercato mondiale esistono due tipologie di oro, che vengono quotate in modo differente. Si parlerà di oro puro che è quello non lavorato e identificato con 24 carati, e dall’altro lato di oro usato, che invece presenta un numero di carati pari a 18. Il valore più basso di questa seconda tipologia di metallo è dovuto all’aggiunta di altri materiali necessari per realizzare oggetti oppure dei gioielli. Le quotazioni dell’oro sono disponibili in tempo reale presso tutti i negozi compro oro, ma anche online presso i siti specializzati, e sono il parametro di base su cui verrà calcolato l’equivalente in denaro dell’oro.

La vendita dell’oro: quali sono i documenti da presentare e compilare

Il processo di vendita non richiede molto tempo, ma in base alla legge 92/2017 prevede una serie di passaggi che dovranno essere rispettati per evitare sanzioni. Sarà quindi necessario disporre e compilare una serie di documenti:

carta d’identità e CF: in base alla legge solo chi è maggiorenne può recarsi presso un compro oro ed effettuare una transazione di vendita. Per questo sarà necessario portare con sé un documento valido e il Codice Fiscale.
Registro dei clienti: sarà obbligatorio inserire i dati del cliente nell’apposito registro clienti tenuto da ogni compro oro allegando anche le specifiche dell’oggetto venduto. Queste informazioni potranno essere consultate dalle autorità giudiziarie in caso di illeciti.

Come avviene la valutazione dell’oro

L’oggetto o il gioiello che sarà oggetto della vendita presso un compro oro verrà sottoposta a una serie di verifiche che hanno il fine di valutare quale sia il suo reale valore. Infatti verrà controllata la caratura dell’oro, utilizzando una serie di particolari solventi. Inoltre si dovrà considerare anche la presenza di eventuali pietre preziose, controllando la loro grandezza e purezza, come nel caso in cui si vende un manufatto in oro che contenga anche diamanti.
A questo punto l’oro verrà pesato e si verificherà la quotazione in tempo reale per sviluppare il prezzo finale della vendita.

La fase di verifica dell’oro e il pagamento

La fase finale dell’attività di compro oro sarà quella che riguarderà il pagamento. Anche in questo caso vi sono alcune direttive stabilite dalla legge:

Tetto contanti: il Dlgs 92/2017 stabilisce che il tetto di contanti massimo è di 500 € e che eventuali differenze dovranno essere pagate attraverso attività tracciabili come bonifici bancari o assegni.

Fatturazione: ogni transazioni anche se avviene nei confronti di un privato prevede il rilascio della fattura nella quale dovranno essere indicati non solo l’importo, ma anche il peso dell’oro, la sua quotazione, con una descrizione dell’oggetto e le sue caratteristiche.

Stato di fermo: l’oggetto in oro dovrà essere fotografato e descritto nei minimi particolari e inoltre dovrà rimanere nel negozio del compro oro per almeno 10 giorni prima di essere nuovamente venduto. Questo tempo è necessario alle forze dell’ordine per verificare eventuali illeciti.

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