Come parlare bene in pubblico Alcuni consigli preziosi

Come parlare bene in pubblico? Massimiliano Cavallo spiega nel corso di public speaking come oggi, il cosiddetto “public speaking” è una delle “soft skills” più richieste nel mondo del lavoro, scopriamo dunque alcuni consigli preziosi per imparare a parlare bene dinanzi ad una platea più o meno folta.

Sviluppare un’ottima competenza circa l’argomento affrontato

La cosa più importante in assoluto per tenere un discorso impeccabile è senza dubbio avere un’ottima competenza circa l’argomento in questione.
Oggi si tende spesso ad evidenziare il fatto che una persona che si mostra sicura di sé tenda ad essere percepita come affidabile, ma in realtà è vero l’esatto contrario: solo da una profonda conoscenza di ciò di cui si parla può derivare una buona sicurezza e questo, è evidente, va ben al di là del saper parlare bene in senso stretto.
Alla luce di questo, dunque, il primo consiglio non può che essere quello di prepararsi allo speech studiando in maniera approfondita, pensando anche a quali potrebbero essere eventuali domande da parte del pubblico.

Saper “leggere” correttamente il target a cui ci si riferisce

Parlare bene in pubblico significa effettuare un discorso che sappia rivelarsi esauriente per chi ascolta, non per sé stessi, e questo deve essere ben chiaro.
Se ci si chiede come parlare bene in pubblico, dunque, è molto importante analizzare il target di riferimento e strutturare in tale ottica non solo il discorso, ma anche il tipo di comunicazione in relazione al medesimo.
Bisognerà dunque porsi delle domande come queste: il pubblico a cui ci si rivolge è composto da neofiti? Se la risposta è affermativa, si dovranno evitare termini tecnici e complessi.
Si tratta di un pubblico giovane e informale? Allora ci si potrà permettere, di tanto in tanto, di scherzare e di fare degli esempi buffi, e via discorrendo.

Imparare a contenere l’agitazione

Saper parlare bene in pubblico significa anche saper fronteggiare l’agitazione.
Dover tenere un discorso dinanzi a un pubblico, magari piuttosto numeroso, è un qualcosa che può comportare l’insorgere di un po’ di agitazione; si tratta di una cosa del tutto comprensibile, ma trasmettere questo stato d’animo a chi ascolta è destinato ad essere sempre un qualcosa di deleterio.
Per imparare a parlare bene, dunque, bisogna lavorare anche da questo punto di vista, e un buon consiglio può essere quello di fingere di tenere un discorso in un ambiente molto più “confortevole”, ad esempio in una piccola stanza assieme a sole due persone.
Questo può senz’altro essere un buon punto di partenza per acquisire gradualmente quella sicurezza necessaria per salire sul palco con un microfono in mano.

Curare in maniera impeccabile la comunicazione non verbale

Anche il cosiddetto linguaggio non verbale è molto importante per saper parlare bene in pubblico, ma cosa significa questo dal punto di vista pratico?
Mentre si comunica vocalmente può capitare di rendersi protagonisti di gesti apparentemente insignificanti, ma che in realtà possono essere “letti” come un indice di ansia e di disagio, ad esempio mordersi il labbro, roteare il dito sul cavo del microfono, guardare altrove, muoversi in modo esagerato e via discorrendo.
Imparare a parlare bene significa anche saper evitare queste piccole imperfezioni, e in tale ottica può essere molto utile fare delle prove, in assenza di pubblico, filmando la propria performance.
Questo piccolo accorgimento è suggerito molto spesso a chi si chiede come parlare bene in pubblico e può effettivamente essere molto utile, soprattutto per chi tende a palesare un po’ di tensione.

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