Le pareti divisorie mobili sono diverse da quelle in muratura perché non necessitano di alcun permesso edile per essere erette e permettono di usufruire di una serie di vantaggi e aspetti funzionali che analizzeremo in questo breve articolo.
Perché scegliere pareti mobili divisorie
Utilizzate maggiormente in grandi uffici, sale conferenza, teatri e altri luoghi adatti ad ospitare il pubblico, le pareti divisorie non in muratura sono una soluzione pratica ed efficiente che consente di dividere in maniera intelligente gli spazi di lavoro.
Caratteristica preponderante delle pareti mobili è la loro assoluta flessibilità e versatilità e la possibilità di riconfigurare a piacimento gli ambienti senza apportare modifiche strutturali. Oltre ad essere funzionali, le pareti divisorie mobili sono anche belle da vedere e fungono spesso e volentieri da elemento d’arredo e di design. Pensiamo ad esempio alle pareti direzionali, utilizzate per isolare uffici importanti e sale d’elitè: questo tipo di parete crea un’atmosfera di pregio e si presta ad essere decorata con colori e motivi personalizzabili.
Tipi diversi di pareti mobili
Le pareti mobili divisorie non sono tutte uguali. Assodato che sono molti i vantaggi correlati alla loro istallazione, passiamo in rassegna i diversi tipi di pareti divisorie e gli usi più comuni a cui si prestano.
Tra le più chic e più utilizzate negli uffici, nei luoghi pubblici come ospedali, aziende o teatri abbiamo le pareti divisorie in vetro, realizzate per dividere e sezionare gli spazi in modo da non perdere la luminosità all’interno.
Questo tipo di parete è molto elegante e abbellisce gli ambienti aumentando la sensazione di spazio.
Ideale, invece, per uffici e luoghi di lavoro è la parete funzionale attrezzata: si tratta di una struttura che non solo divide gli spazi operativi in più sezioni ma che ha anche un aspetto funzionale molto elevato. I pannelli, infatti, di legno, truciolato o altri materiali, ospitano dei vani utili per ricavarne armadi, ripiani, appendiabiti e persino delle prese elettriche e altri tipi di interruttori.
Per chi, invece, ha necessità di dividere gli spazi in modo temporaneo e riconfigurabile al momento, esistono delle particolari pareti divisorie mobili, posizionate su strutture a scorrimento che possono essere spostate al momento da chiunque.
Ideali per ricavare spazi più piccoli all’interno di sale grandi, queste pareti mobili sono dette “manovrabili” e permettono di variare la configurazione di uffici e grandi sale in un momento.
Non dimentichiamo le pareti mobili operative, ovvero strutture molto robuste che permettono di dividere locali molto ampi in sezioni operative più contenute. Ovviamente, ogni parete può ospitare una porta o una finestra, una veneziana o altri elementi che andranno concordati con la ditta a cui si decide di affidare il progetto.
Come si istallano delle pareti mobili
Scegliere delle soluzioni divisorie mobili per il proprio locale o ufficio può essere una soluzione pratica ed economica che permette di riorganizzare al meglio gli spazi e di renderli efficienti con la massima resa.
Innanzitutto si deve creare un progetto funzionale e contattare un’azienda specializzata che sia in grado di effettuare i lavori di progettazione preliminare, posa in opera e finitura delle pareti.
La ditta Pareti Mobili Milano può darti una mano a progettare, riconfigurare e creare i tuoi spazi di lavoro, istallando pareti mobili divisorie funzionali e assolutamente personalizzabili in base ai tuoi gusti e alle tue esigenze di design.
Visita il sito www.paretimobilicomo.it per saperne di più. Le pareti mobili permettono la distribuzione intelligente degli spazi, ottimizzando in modo razionale gli ambienti e gli uffici. Si tratta di lavori che, come accennato in precedenza, non necessitano di permessi di costruzione a differenza delle pareti interne in muratura, che essendo fisse e non movibili, alterano il progetto dell’immobile. E non sottovalutiamo l’aspetto concernente la rapidità dei lavori di esecuzione e il risultato finale: grazie a delle pareti mobili è facilissimo riconfigurare gli spazi e gli ambienti in modo non permanente.
