Sai che con la tua fresa puoi piallare le tavole?

Magari da tempo ogni volta che in laboratorio ti trovi di fronte alla situazione in cui il tuo lavoro non è perfettamente piatto e liscio e ti prende lo sconforto, perché sai di trovarti a pochissimo dalla soluzione ma non riesci a capire come ovviare al problema. Se pensi che avere in mano soltanto una fresa per spianare il legno con l’innesto da 8 mm oppure che il tuo CNC per hobbisti preso su internet sia un limite, ti sbagli. Basta un po’ di ingegno per riuscire anche a piallare le tavole in condizioni peggiori.

Come si sceglie e si imposta la fresa?

Si comincia innanzitutto mettendosi in sicurezza, perché quando si lavora con una fresa il rischio di schegge e di tagli è sempre presente, soprattutto quando si affronta legno duro e stagionato e non si ha molta familiarità con le tecniche Il lavoro è relativamente semplice, ma serve un po’ di pazienza, perché andrà fatto a mano nella maggior parte dei casi, visto probabilmente che non possiedi una livellatrice industriale. Se possibile è meglio lavorare in due, ma anche da soli il risultato è buono.

Si fanno, in base alle condizioni di partenza della tavola di legno, tra 1 e 3 passate, con una velocità di rotazione intorno ai 16.000 RPM e se si ha a disposizione un CNC si sceglie la modalità di avanzamento manuale, perché bisogna tenere sott’occhio le condizioni generali della tavola. Questo serve per evitare che la fresa incappi in nodi che possono essere particolarmente ostili se incontrano un lama molto grande o troppo piccola, per motivi diversi. Per la sgrossatura si sceglie una profondità di passata di 4-5 mm che per quanto possa sembrare tanta, è quella che serve per ottenere un risultato affidabile.

Tutto questo, naturalmente, se stiamo partendo da una tavola veramente al grosso, altrimenti si possono già scegliere profondità di passata meno incisive, se per esempio ci sono da appianare piccole problematiche. La lama dovrebbe essere media, molto affilata e a doppio filo, perché c’è tanto da asportare. Poi si passa alla finalizzazione. Si cambia velocità scegliendo i 18.000 RPM, con una profondità di passata massima di 1 mm, facendo sempre utilizzo dell’avanzamento di tipo manuale, per compensare meglio il feed, cioè il caricamento della tavola ed evitare problemi, spingendo con un po’ più di velocità rispetto al passaggio precedente. In tutte e due le fasi saper usare il naso è molto importante, perché bisogna sentire se ci sono problemi di bruciatura e surriscaldamento. In questo caso ci si ferma e si abbassa la velocità.

Usare le slitte per lavorare

Per fare un buon lavoro di piallatura occorre utilizzare una coppia di slitte, che può essere realizzata a ponte mobile o fisso. Per un appassionato o un professionista è un lavoro molto semplice da realizzare.

La guida per la fresa consiste nella creazione di due binari paralleli in legno, scegliendo pali o tavole dritte, altrimenti il lavoro diventa completamente inutile, fissandole in cima e in fondo con listelli più piccoli per mantenerle in squadra. L’ideale sono i profilati a L ma si possono realizzare semplicemente con tavole e quadrelli, usando una buona dima per avere la certezza che tutto sia in bolla. La slitta viene completata con un carrellino su cui fissare la fresa, anche avvitandola, ricordando che per fare forza, dovrai scegliere una superficie d’appoggio di almeno 30×40 cm. Ti serviranno anche rotelline in nylon o cuscinetti per aiutarti a farla scorrere meglio.

Questa guida va messa perpendicolarmente rispetto al binario per la tavola da sgrossare. A sua volta il vincolo deve essere costruito in maniera tale da permetterti di lavorare agevolmente. Si realizza con due tavole parallele fissate con traversine su un piano in OSB e che servono per tenere in linea la tavola. Bisogna utilizzare un po’ di astuzia, scegliendo di cominciare la piallatura con il lato concavo del pezzo rivolto verso il basso, perché spesso basta una sola faccia lavorata, per tanti lavori. Anche se usi un CNC queste operazioni sono utili, anche se occorre avere a disposizione solo la guida per la tavola.